Newsletter OMCeO 14/2013
In primo piano |
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TRASFERIMENTO DELLA SEDE DELL’ORDINE: Si comunica che a far data da LUNEDI’ 26 AGOSTO 2013, causa ristrutturazione della sede, la segreteria dell’Ordine è trasferita in VIA 9 AGOSTO 6/A – GORIZIA – primo piano (sopra all’ex negozio Bolckbuster). Per contattare gli uffici è attivo il seguente numero telefonico: 370 3284236 Gli orari di apertura al pubblico sono i seguenti: MATTINO lunedì- mercoledì – giovedì dalle 10.00 alle 14.00 martedì e venerdì dalle 10.00 alle 13.00 POMERIGGIO martedì e giovedì dalle 16.30 alle 19.00
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INPS e VISITE FISCALI. MEDICI FISCALI: Comunicato stampa ANMEFI Su richiesta della dott.ssa Rita Facchinetti medico fiscale presso la sede Inps di Monfalcone- Gorizia,
L’Associazione, ANMEFI (Associazione Nazionale Medici Medicina Fiscale), registra con grande rammarico, in quasi tutte le sedi INPS di Italia, una ulteriore riduzione delle visite fiscali programmate dall’Istituto per il mese di agosto 2013. Riportiamo in allegato anche il secondo comunicato stampa ANMEFI
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ENPAM. Da settembre la domanda per riscatti e ricongiunzioni si compila ON-LINE Niente più carta, raccomandate e fax per i riscatti e le ricongiunzioni dell’Ente di previdenza dei medici e degli odontoiatri. Dal 1° settembre 2013, gli iscritti potranno fare domanda per questi adempimenti direttamente online accedendo all’area riservata del sito Enpam “L’introduzione dei moduli online rappresenta un ulteriore passo nel senso della completa digitalizzazione delle procedure dell’Enpam – ha detto il presidente della Fondazione Enpam Alberto Oliveti –. È una direzione verso la quale vogliamo procedere speditamente per aumentare l’efficienza e la qualità dei servizi agli iscritti e per realizzare risparmi”. La digitalizzazione dei moduli è stata preceduta da un lavoro di riscrittura e di restyling dei moduli cartacei, sia nella componente linguistica sia nella struttura e nella grafica del testo. Il lavoro ha tenuto conto delle tecniche di semplificazione del linguaggio burocratico amministrativo e si è avvalso anche di strumenti di misurazione dell’accessibilità dei testi. Una volta ultimata la compilazione, l’utente potrà salvare una copia della domanda inviata e riceverà un’email di conferma di ricezione. In ogni momento poi, l’iscritto potrà verificare a che punto è la propria pratica di riscatto utilizzando il servizio di tracciabilità della domanda (servizio non ancora disponibile per le domande di ricongiunzione).
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ATTIVITA’ SPORTIVA NON AGONISTICA. MEDICI DI FAMIGLIA E CARDIOLOGI: DISAPPUNTO SUI CERTIFICATI. A pochi giorni dalla riapertura delle scuole e dalla ripresa delle attività sportive in strutture pubbliche e private è caos certificati. Le nuove norme del Dl Fare, diventato legge il 9 agosto, che hanno l”intento di semplificare la certificazione eliminandone l”obbligo in caso di attività ludico motoria e amatoriale, e mantenendola nei casi di attività
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BIANCO E IL NUOVO CODICE: Siamo tutti persone assistite. «La medicina sta cambiando e si rivolge anche ai sani, ecco perché nella bozza del nuovo codice
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Diritto Sanitario |
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CORTE DI CASSAZIONE: Consenso informato. Obbligatorie informazioni esaustive. Il professionista sanitario ha l’obbligo di fornire al paziente tutte le informazioni possibili in relazione alle cure mediche o all’intervento chirurgico da effettuare, tanto è vero che deve sottoporgli, affinchè lo sottoscriva, un modulo non generico, dal quale sia possibile desumere con certezza l’ottenimento in modo esaustivo delle informazioni medesime.
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Il fatto
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TERAPIA INTENSIVA APERTA AI FAMILIARI DEI PAZIENTI. L’ammissione ad un reparto di Terapia intensiva è riconosciuta piuttosto diffusamente come un’esperienza estremamente stressante per i pazienti così come per le loro famiglie. Esiste una ragione sanitaria che giustifichi la volontà (o necessità) di imporre delle limitazioni e di tenere "chiuse" le Terapie intensive? La risposta è no. Al contrario. Le ragioni di queste limitazioni sono sostanzialmente basate sull’idea (infondata) che i familiari rappresenterebbero un pericolo per la salute stessa dei pazienti (rischio infezioni, cambiamenti fisiologici come tachicardia, aritmia, ipertensione e ansia da stress emotivo) mentre la loro presenza in reparto interferirebbe con la "normale" assistenza infermieristica. Nulla di più falso. Le Terapie intensive ispirate ad un modello di tipo pazientecentrico, producono risultati migliori rispetto a quelle che adottano modelli definiti patologiacentrici. Le visite di parenti e familiari fanno dunque bene al malato e all’intero contesto familiare ed hanno effetti fisiologici benefici. Come dimostrano diversi studi di tipo descrittivo, non vi è alcuna motivazione razionale nella decisione di limitare le visite in Terapia intensiva. La famiglia è una parte fondamentale di ogni individuo e gioca un ruolo prioritario nel mantenimento del benessere psico fisico del paziente, contribuendo alla sua stessa guarigione. Per questo motivo l’organizzazione delle terapie intensive italiane è oggi chiamata ad adeguare i propri standard a quelli europei e americani. Il Comitato Nazionale per la Bioetica ha reso noto il parere curato da Andrea Nicolussi, approvato all’unanimità lo scorso 19 luglio e intitolato "Terapia intensiva aperta alle visite dei familiari". L’obiettivo di questo testo è portare l’attenzione su un aspetto peculiare dell’organizzazione sanitaria, quello delle visiting policies (accompagnamento e visita dei familiari) in Terapia Intensiva che, come si legge nel parere , è "una applicazione, non sempre adeguatamente considerata, del principio del rispetto della persona nei trattamenti sanitari", (art. 32, co. 2 cost.). Il paziente non deve essere trattato quale individuo isolato e "come un mero corpo da curare, ma come persona con le sue relazioni significative dalle quali non deve essere forzatamente separato aggiungendo solitudine alla già grave condizione di malattia". Muovendo da tale principio, è possibile realizzare "anche un miglioramento della stessa qualità medica delle cure". Il Cnb argomenta e supporta il proprio parere sottolineando come numerosi dati ed evidenze suggeriscano che la promozione dell’accesso alla Terapia intensiva per familiari e visitatori "non solo non è pericolosa per i pazienti, ma anzi è benefica sia per loro sia per le famiglie. In particolare l’ "apertura" della TI non causa un aumento delle infezioni nei pazienti, mentre si riducono in modo statisticamente significativo tanto le complicanze cardio-vascolari quanto gli anxiety score; inoltre, i pazienti presentano indici ormonali di stress significativamente più bassi". Allo stesso modo, si riscontra una significativa riduzione dell’ansia nei familiari di parenti ricoverati in TI aperte, ed indici di stress sensibilmente più contenuti. Il comitato sottolinea infine la necessità che "l’organizzazione delle terapie intensive anche in Italia si adegui al modello della "terapia intensiva aperta", al fine di colmare il gap esistente con gli altri Paesi Europei e Americani, i quali "già da tempo si sono orientati con successo in questa direzione". I bioeticisti concludono il proprio parere con una fondamentale precisazione: terapia intensiva "aperta" non significa affatto TI "senza regole". Questo si traduce in una utile e necessaria disciplina "che permetta di organizzare le aperture in modo da salvaguardare anche gli altri valori in gioco. Il parere pone quindi in evidenza anche il problema delle norme di condotta che gli stessi visitatori debbono rispettare per mantenere ordinato, rispettoso dei luoghi e delle persone e proficuo l’accesso agli ospedali e alle terapie intensive in particolare". Di Nadia Fusar Poli
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Area formativa |
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INQUINAMENTI AMBIENTALI E RISCHI PER LA SALUTE: IL PUNTO IN FRIULI VENEZIA GIULIA Il Convegno è rivolto a tutti i medici e gli odontoiatri della Regione FVG. E’ stato richiesto l’accreditamento ECM. E’ stato concesso l’anticipo della Guardia Medica alle ore 8.00. E’ obbligatoria la preiscrizione con richiesta da comunicare alla segreteria dell’Ordine esclusivamente via e-mail (ordmedgo@libero.it ) o via telefono al numero 370 – 3284236.
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SLOW MEDICINE Verrà richiesto l’accreditamento ECM. E’ stato concesso l’anticipo della Guardia Medica alle ore 8.00. Appena disponibile, il programma definitivo verrà pubblicato sul sito dell’Ordine e sulla newsletter.
E’ obbligatoria la preiscrizione con richiesta da comunicare alla segreteria dell’Ordine esclusivamente via e-mail (ordmedgo@libero.it ) o via telefono al numero 370 – 3284236.
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SICUREZZA DEI PAZIENTI E DEGLI OPERATORI in formazione residenziale. Dà diritto a 15 Crediti Formativi ECM Nazionale anno 2013. Il Corso è gratuito per medici, odontoiatri e infermieri. E’ stato concesso l’anticipo della Guardia Medica alle ore 8.00. E’ obbligatoria la preiscrizione con richiesta da comunicare alla segreteria dell’Ordine esclusivamente via e-mail (ordmedgo@libero.it ) o via telefono al numero 370 – 3284236.
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